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Tag: consigli di viaggio

Consigli di viaggio Come vestirsi in Islanda?

Come vestirsi in Islanda: consigli pratici e capi essenziali per ogni condizione

Trip,
9 Novembre 20249 Novembre 2024

‘Islanda è il sogno di ogni viaggiatore: paesaggi mozzafiato, natura incontaminata e, per chi sceglie il periodo giusto, la possibilità di ammirare l’aurora boreale! Dopo la mia esperienza a settembre, mi sento di consigliare proprio questa stagione. È ideale per chi vuole godersi un po’ di tutto: ancora qualche ora di luce, le prime apparizioni dell’aurora e temperature miti, per essere in Islanda senza la sensazione di essere in una spedizione artica. Prepararsi, però, è essenziale: il meteo cambia con una velocità incredibile e sapere come vestirsi è la chiave per godersi ogni tappa in tranquillità.
Perciò, ecco i miei consigli pratici e collaudati per affrontare il clima islandese, basati su abbigliamento tecnico e un sistema a strati che ti permetterà di essere sempre pronto al cambio di clima.

L'equipaggiamento ideale per il clima islandese

Vestirsi “a cipolla” è indispensabile in Islanda: questi capi tecnici mi hanno permesso di godermi ogni tappa senza preoccuparmi del meteo. Ti racconto cosa ho portato con me e come questi elementi hanno fatto la differenza. 

1. Abbigliamento intimo termico: come primo strato, l’intimo termico è stato essenziale per mantenere il calore e stare comoda senza ingombri. Ho optato per capi leggeri ma isolanti, perfetti per proteggere dal vento freddo senza risultare troppo pesanti. 

2. Calzamaglia e calzini termici: indispensabili per chi, come me, è freddoloso! La calzamaglia è stata un’alleata soprattutto nelle giornate più ventose, mentre i calzini termici hanno mantenuto i piedi asciutti e caldi per tutto il viaggio.

3. Micropile: come secondo strato, il micropile è stato perfetto per dare una protezione extra al bisogno. Comodo e leggero, è stato ottimo da tenere addosso anche durante le camminate o in macchina tra una tappa e l’altra. 

4. Softshell impermeabile: questo è uno dei capi più versatili e utili che ho portato con me! Il softshell l’ho usato come strato intermedio nelle giornate più fredde e ventose e come strato più esterno nelle giornate più miti: posso dire che è stato un acquisto azzeccato. Puoi trovare ottime opzioni da  Decathlondove ho preso il mio, oppure esplorare anche l’usato per modelli di qualità.

5. Giacca antivento in gorotex: per me, questa giacca è stata fondamentale. Nei giorni più ventosi e piovosi, il gorotex mi ha permesso di rimanere asciutta e riparata senza dovermi fermare e cambiare programma. Se stai pianificando un viaggio simile, investi in una giacca di buona qualità: io ho trovato un’ottima offerta su Vinted con la mia giacca The North Face (a proposito, dai un occhio al mio armadio: potresti trovare cose interessanti!).

6. Pantaloni antivento e antipioggia: avere due opzioni si è rivelato utilissimo. Ho portato con me un paio leggero e uno più caldo, entrambi acquistati a buon prezzo. In gran parte del viaggio ho usato i pantaloni leggeri con la calzamaglia, riservando quelli felpati per giornate più fredde o per le escursioni sul mare come il whale watching. Se cerchi qualcosa di simile, ti consiglio di guardare tra i modelli tecnici di Decathlon.

7. Scarpe in gorotex con suola antiscivolo: le Terrex di Adidas sono state la mia salvezza. Leggere e comode, mi hanno permesso di camminare su ogni tipo di terreno senza problemi. Se stai cercando scarpe perfette per il clima islandese, queste sono ideali: il gorotex garantisce impermeabilità e la suola antiscivolo è perfetta per le superfici più insidiose. Puoi trovarle facilmente online o in negozi specializzati.

8. Mantellina impermeabile: sempre nello zaino e tirata fuori in vari momenti! La mantellina è leggerissima e compatta, ma fa la differenza durante le piogge intense. Se vuoi prepararti al meglio, questa è un’aggiunta piccola ma essenziale al tuo equipaggiamento, disponibile in molti negozi di articoli sportivi come Decathlon.

Come vestirsi per ogni situazione in Islanda: Mix and Match!

In Islanda, il clima è un vero camaleonte: un attimo di sole, poi pioggia, un vento gelido, e di nuovo sole con addirittura l’arcobaleno! Durante il mio viaggio mi sono trovata a modificare continuamente l’abbigliamento nell’arco della stessa giornata, soprattutto con i frequenti saliscendi dalla macchina, che rendevano tutto ancora più dinamico. Il segreto è prepararsi a cambiare rapidamente strato a seconda delle condizioni, tenendo i capi giusti sempre a portata di mano. Ecco come adattarti in tempo reale:

Se fa caldo e non c’è vento, bastano la maglia termica e il micropile.
Quando fa caldo ma pioviggina, puoi optare per la maglia termica e il softshell.
Se il caldo è accompagnato da una pioggia più intensa, indossa la maglia termica e la giacca in gorotex.
Se le temperature si abbassano e senti freschino, aggiungi il micropile o il softshell a seconda di quanto ti serve.
E per quei momenti in cui fa davvero freddo e tira vento, è il caso di indossare tutto: maglia termica, micropile, softshell e giacca in gorotex.  

Con questo sistema, puoi gestire facilmente i frequenti cambi di clima e di attività: scendi dall’auto, togli uno strato, sale il vento, aggiungine un altro. Vestirsi e svestirsi diventa parte dell’avventura!

Come non vestirsi in Islanda

In Islanda, la moda passa in secondo piano. È una terra di natura selvaggia, di paesaggi mozzafiato e di condizioni climatiche imprevedibili. Qui l’abbigliamento è innanzitutto funzionale, ed è importante prediligere capi pratici e tecnici. Quindi, cosa evitare di mettere in valigia? Ecco la lista:

– Scarpe con il tacco o scarpe da ginnastica con suola liscia: camminare su terreni lavici, bagnati o scivolosi richiede scarpe stabili e antiscivolo. Non vorremmo mica cadere rovinosamente a terra proprio in mezzo a un sentiero!

  

– Maglioni ingombranti ma poco caldi: anche se sembrano caldi e comodi, i maglioni pesanti non sempre sono adatti. In Islanda, ogni centimetro di spazio in valigia conta e serve abbigliamento tecnico, isolante e che tenga davvero il calore senza ingombrare.

– Pellicce, giacche di lana o tessuti non impermeabili: se c’è una cosa su cui non si può rischiare in Islanda è la protezione dall’acqua. Lascia a casa tutto ciò che non è impermeabile, perché con la pioggia improvvisa e il vento sarà poco utile.

– Ombrelli: per quanto possa sembrare un’idea carina, in Islanda un ombrello non è mai una buona scelta. I venti forti e costanti non si prestano all’utilizzo dell’ombrello, a meno che non ti piaccia l’idea di rischiare di volare via!

– Jeans o pantaloni che si bagnano facilmente o che non tengono l’aria: il denim e i tessuti non tecnici non sono ideali per affrontare le condizioni climatiche islandesi. Scegli pantaloni antivento e antipioggia che ti manterranno caldo e asciutto.

In breve: funzionalità e praticità sono le parole d’ordine per goderti l’Islanda in tutta sicurezza e comodità. Non è la destinazione per chi punta all’outfit perfetto per i social, ma per chi ama l’avventura e la natura!

Cosa portare in Islanda
Come dicevo, la moda e lo stile non sono la priorità in Islanda (soprattutto quando stai indossando ottomila strati e sembri la sorella dell’omino Michelin!)

Consigli per tutte le stagioni

In inverno, quando il freddo e il vento si intensificano, consiglio capi termici più pesanti e accessori come cappelli e guanti resistenti. In primavera e estate, il clima è più mite, ma è sempre essenziale vestirsi a strati, soprattutto per le escursioni e i cambiamenti improvvisi di temperatura. Indipendentemente dalla stagione, un sistema a strati ben pensato è la migliore difesa contro il clima islandese.

Hai trovato utili questi consigli? Se hai provato altre combinazioni o hai scoperto capi essenziali per il clima islandese, lasciami un commento qui sotto! Sono curiosa di sapere quali stratagemmi hai adottato o se hai domande su come prepararti al meglio. Non dimenticare di condividere questo articolo con altri appassionati di viaggi o sui tuoi social. E se sei curioso di altre esperienze islandesi, rimani aggiornato su Take me on a Trip per rendere il tuo viaggio ancora più indimenticabile!

Spagna Tenerife - Team Building con License to Trip

Tenerife con License to Trip e Acconciature il Ricciolo

Trip,
11 Marzo 202411 Marzo 2024

Nel mese di novembre 2023, ho avuto l’incredibile opportunità di partecipare a un viaggio davvero unico organizzato da License to Trip e Acconciature il Ricciolo. Quest’esperienza di team building e photoshoot sull’incantevole isola di Tenerife è stata molto più di una semplice vacanza: è stata un’immersione totale nella bellezza e nell’ispirazione.

Esplorando Tenerife: un'avventura di Team Building ed ispirazione

Partire per Tenerife è stato ritornare in un luogo di cui mi ero innamorata, ma questa volta con una prospettiva totalmente diversa. Accompagnati da Federico, il fondatore di License to Trip, abbiamo avuto l’incredibile opportunità di esplorare l’isola in ogni suo aspetto, grazie alla sua guida esperta e alla sua organizzazione impeccabile.

Il Fascino del Nord di Tenerife: alla scoperta del Jardín de Aclimatación de La Orotava

Il nostro viaggio è iniziato con una breve esplorazione della parte nord dell’isola, dove abbiamo visitato il suggestivo Jardín de Aclimatación de La Orotava, un giardino botanico che ha incantato i nostri sensi con la sua bellezza. Poi, ci siamo diretti verso la nostra casa per il soggiorno, una villa oceanica con una vista mozzafiato sul mare dal Mirador de Punta Ana, che ha aggiunto un tocco di magia ai nostri tramonti con il Teide sullo sfondo.

Tramonto spettacolare sui con il Vulcano Teide sullo sfondo

Un Photoshoot Indimenticabile: modelle in riva all'Oceano

Il secondo giorno è stato dedicato al photoshoot per Acconciature il Ricciolo, dove le ragazze del team hanno brillato come modelle per un giorno, in una location che ha reso ogni scatto un’opera d’arte. L’oceano ed il Teide hanno fornito uno sfondo spettacolare per le nostre foto, catturando la bellezza naturale di Tenerife insieme alla maestria delle acconciature realizzate, il tutto enfatizzato dalla cornice della nostra villa.

Alla Scoperta del Loro Parque: un Santuario di Vita

Nonostante il maltempo ci abbia impedito di raggiungere la cima del vulcano Teide, Federico e il suo team hanno saputo trasformare l’imprevisto in un’opportunità unica portandoci nel celebre Loro Parque. Questo parco è molto più di un semplice zoo; è un santuario di vita marina che ospita una vasta gamma di specie, tra cui orche, delfini, leoni marini e pinguini. L’attrazione principale del parco è sicuramente l’incredibile spettacolo delle orche, che ha lasciato tutti noi senza fiato (ed un po’ bagnati!).

Un'Esperienza autentica nel bananeto: assaggiando le delizie locali di Tenerife

Il quarto giorno ci ha regalato un’esperienza autentica presso un bananeto locale. Le Canarie sono famose per la loro produzione di banane, e visitare una delle loro piantagioni è stata un’occasione unica per imparare di più su questo frutto tropicale. Abbiamo avuto l’opportunità di passeggiare tra le immense piante di banane, osservando i caschi in diversi stadi di maturazione. Alla fine della visita, abbiamo potuto assaggiare alcuni prodotti freschi direttamente dalla piantagione, scoprendo il vero sapore delle banane locali.

Banane di tenerife

Un Viaggio Indimenticabile

Questo viaggio è stato molto più di una semplice avventura; è stata un’esperienza formativa che mi ha permesso di vedere da vicino il funzionamento di un team dinamico come Acconciature il Ricciolo e di viaggiare senza preoccupazioni grazie alla precisione e alla professionalità di Federico e del suo team di License to Trip.

Concludendo, questa esperienza mi ha insegnato che viaggiare non è solo visitare luoghi, ma è anche scoprire nuove prospettive e connettersi con le persone e le culture che si incontrano lungo il cammino. Se desideri vivere un’avventura unica come la mia, non esitare a contattare License to Trip per il tuo prossimo viaggio!

Ibiza - Formentera Ibiza e Formentera: il Mirador di Es Vedrà

Mirador di Es Vedrà: il punto più magico di Ibiza

Trip,
5 Marzo 20245 Marzo 2024

Ehi avventurieri! Oggi vi porto alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi di Ibiza: il Mirador di Es Vedrà, sicuramente una delle 5 cose da non perdere ad Ibiza. Se siete in cerca di un’esperienza indimenticabile, preparatevi a essere catturati dalla bellezza mozzafiato di questo luogo iconico.

Dove si Trova il Mirador di Es Vedr​à

Situato lungo la costa sud-ovest di Ibiza, il Mirador di Es Vedrà offre una vista spettacolare sull’isolotto roccioso di Es Vedrà e sullo splendido Mar Mediterraneo. Questo punto di osservazione è diventato famoso per la sua vista panoramica e per essere uno dei posti migliori per ammirare il tramonto sull’isola.

Lo spettacolo del tramonto

Lo spettacolo del tramonto al Mirador di Es Vedrà è un’esperienza indimenticabile che vi lascerà senza fiato. Mentre il sole cala lentamente all’orizzonte, avrete l’opportunità di ammirare uno degli scenari più suggestivi di Ibiza. In questo momento magico, potrete gustare cocktail preparati al momento da un chiosco ambulante direttamente a picco sulla scogliera, aggiungendo un tocco di raffinatezza e gusto al vostro momento di relax. Anche se i prezzi potrebbero non essere dei più economici, la qualità e il sapore dei cocktail vi sorprenderanno piacevolmente, aggiungendo un ulteriore elemento di piacere al vostro spettacolo naturale. Preparatevi dunque a immergervi completamente nell’atmosfera incantata del tramonto, accompagnati da un cocktail delizioso e dalla bellezza mozzafiato di Es Vedrà.

Non solo al tramonto

Inoltre, il Mirador di Es Vedrà non è solo spettacolare al tramonto, ma offre anche una vista mozzafiato al mattino presto. Questo luogo è l’ideale per una corsa rigenerante all’alba, permettendovi di immergervi completamente nella bellezza della natura circostante mentre il sole sorge lentamente all’orizzonte. Respirate profondamente l’aria fresca e sentite l’energia positiva che pervade questo luogo magico, mentre preparatevi ad affrontare la giornata con rinnovato vigore e spirito avventuroso.

Leggende e Misteri

Es Vedrà è avvolto da numerose leggende e misteri che lo rendono ancora più affascinante. Si dice che l’isolotto possieda un magnetismo misterioso che influisce sulla bussola delle imbarcazioni e che abbia ospitato avvistamenti di UFO nel corso degli anni. Queste storie contribuiscono a creare un’atmosfera unica e misteriosa intorno a Es Vedrà.

Tramonto ad Es Vedrà

Come raggiungere il Mirador di Es Vedrà?

Per raggiungere il Mirador di Es Vedrà, dirigetevi lungo la strada principale dell’isola di Ibiza. L’indirizzo approssimativo del punto di partenza del sentiero è Carretera de Cala d’Hort, 07830 Sant Josep de sa Talaia, Ibiza, Spagna. Una volta giunti a questo punto, troverete diversi parcheggi lungo la strada dove potrete lasciare l’auto in modo sicuro e iniziare la vostra escursione verso il mirador. Prendetevi il tempo necessario per ammirare il paesaggio circostante e preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile immersi nella natura selvaggia di Ibiza.

Un consiglio: recatevi al punto di partenza del sentiero in anticipo rispetto al tramonto perché in alta stagione c’è sempre il pienone e potrebbe non essere facile trovare parcheggio.

Consigli pratici

Prima di partire per il Mirador di Es Vedrà, assicuratevi di indossare scarpe da ginnastica comode e di portare con voi una fonte luminosa, come il flash del telefono. Il sentiero che conduce al mirador è buio e sconnesso, quindi è importante essere preparati per camminare in sicurezza, specialmente al calare della sera.

In conclusione, una visita al Mirador di Es Vedrà è un’esperienza che non dimenticherete facilmente. Preparatevi a essere catturati dalla bellezza di questo luogo iconico e a vivere un momento di pura magia mentre il sole scende all’orizzonte. Quindi, cosa state aspettando? Prendete le vostre scarpe da ginnastica, una fonte luminosa e preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile al Mirador di Es Vedrà! E non dimenticate di condividere le vostre foto e le vostre esperienze con noi nei commenti qui sotto. Vi aspettiamo numerosi

Ibiza - Formentera Ibiza e Formentera: 5 cosa da fare ad Ibiza

La Isla Bonita: 5 Cose da fare ad Ibiza

Trip,
5 Marzo 20245 Marzo 2024

Ehi viaggiatori intraprendenti! Se siete in cerca di un’avventura mozzafiato sull’isola delle feste senza fine, siete nel posto giusto! Scoprite le 5 cose da fare ad Ibiza più cool e preparatevi a un’esperienza che vi farà vibrare l’anima e alimentare l’entusiasmo!

1. Tramonto magico ad Es Vedrà

Lasciatevi catturare dalla magia del tramonto al mirador di Es Vedrà! Questo isolotto roccioso è un vero spettacolo della natura, circondato da leggende e misteri. Trovate il vostro posto preferito lungo la costa, sorseggiate un cocktail fresco e lasciatevi incantare dallo spettacolo del sole che scompare dietro le imponenti rocce.

Tramonto ad Es Vedrà

2. Serata all'Ushuaïa

Fra le 5 cose da fare ad Ibiza, non può assolutamente mancare una serata in quella che viene definita la discoteca migliore del pianeta: portate il vostro spirito festaiolo all’Ushuaïa Ibiza Beach Hotel e ballate sotto le stelle fino all’alba! Questo non è solo un hotel di lusso, ma anche il fulcro della vita notturna dell’isola. Con i migliori DJ del mondo e spettacoli mozzafiato, è il posto ideale per ballare, ridere e fare nuove amicizie in un’atmosfera che è tutta una festa!

Serata alla discoteca Ushuaia

3. Tuffati nell'azzurro di Cala Comta

Dopo tante notti di fuoco, concedetevi un momento di relax sulla spiaggia paradisiaca di Cala Comta. Immergetevi nelle acque cristalline, distendetevi sulla sabbia dorata e godetevi la pace e la tranquillità di questo angolo di paradiso. Che sia un picnic sulla spiaggia o una semplice passeggiata al tramonto, Cala Comta è il posto perfetto per ricaricare mente e corpo.

Cala Comta, Ibiza

4. Perditi in Eivissa, la città vecchia

Esplorate Eivissa, la Città Vecchia di Ibiza, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Perdetevi tra le strette stradine lastricate, scoprite antiche fortificazioni e fermatevi nei bar e ristoranti locali per assaggiare le prelibatezze dell’isola. Con la sua atmosfera unica e vibrante, la Città Vecchia vi conquisterà con il suo fascino senza tempo.

Eivissa

5. Esplora la cultura Hippie

Tuffatevi nel passato esplorando la cultura hippie di Ibiza con i suoi mercatini colorati, caffè bohémien e feste in spiaggia. Dai un’occhiata al mercato di Las Dalias o al mercato di Punta Arabí per fare un viaggio nel passato, immergendoti tra i colori, i suoni e gli odori di questo mondo unico. Partecipate a una festa in spiaggia, ballate scalzi sulla sabbia e lasciatevi trasportare dalla musica psichedelica. Con la sua atmosfera rilassata e il suo spirito libero, la cultura hippie di Ibiza vi invita a lasciarvi andare, esplorare la vostra creatività e connettervi con la natura e con gli altri. Siate pronti a fare un salto nel passato e a abbracciare lo spirito hippie di Ibiza per un’esperienza che vi lascerà pieni di ispirazione e di gioia!

Bonus: Escursione a Formentera

Ecco un bonus per voi: se le 5 cose da fare ad Ibiza non vi sono bastate, non perdete l’opportunità di esplorare la più paradisiaca delle Baleari, Formentera, con le sue spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline. Prendete un traghetto da Ibiza e lasciatevi incantare dalla bellezza di questo angolo di paradiso mediterraneo. Una volta sbarcati, immergetevi nelle acque turchesi e trasparenti della spiaggia di Ses Illetes, spesso paragonata ai Caraibi per la sua bellezza. Per un’avventura ancora più indimenticabile, prenotate un’escursione in barca a vela (anche direttamente da Ibiza!) e lasciatevi trasportare dal vento mentre solcate le onde e ammirate il panorama mozzafiato delle coste di Formentera. Con il suo paesaggio incontaminato, le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline, Formentera è un vero paradiso per gli amanti della natura e del mare. Siate pronti a perdervi nella sua bellezza e a creare ricordi che dureranno per sempre!

Formentera

Spero che questi suggerimenti vi abbiano ispirato e vi abbiano permesso di assaporare la magia di queste isole. Condividete le vostre esperienze e opinioni nei commenti e fatemi sapere se avete già visitato queste destinazioni o se avete in programma di farlo. Se l’articolo vi è piaciuto, condividetelo con i vostri amici e seguite Take me on a Trip (anche sui social!) per altri consigli di viaggio!

Emirati Arabi Uniti Come spostarsi negli Emirati Arabi Uniti?

Come spostarsi negli Emirati Arabi Uniti?

Trip,
1 Marzo 20241 Marzo 2024

Il tuo più grande sogno è diventare un emiro? Per quello non ho ancora trovato soluzioni, ma posso aiutarti a risparmiarti qualche mal di testa grazie alla mia guida sul come spostarsi negli Emirati Arabi Uniti.

Se stai pianificando un viaggio in questa terra di meraviglie (ecco qui il mio itinerario di 7 giorni), preparati a scoprire i migliori consigli per muoverti agilmente tra le incredibili attrazioni delle città come Dubai e Abu Dhabi. Da Google Maps alle sfide del traffico e alle distanze impressionanti, questa guida ti svelerà tutto ciò che devi sapere per viaggiare in grande stile negli Emirati Arabi!

Interni opulenti, sui toni del marmo bianco e dorato, del palazzo presidenziale di Abu Dhabi.
Gli interni del palazzo presidenziale di Abu Dhabi

I mezzi di trasporto negli Emirati Arabi Uniti

  1. Metro e Tram: Le città principali degli Emirati Arabi, tra cui Dubai e Abu Dhabi, sono ben collegate da moderne reti di metropolitane e tram. La metropolitana di Dubai è estesa e affidabile, mentre Abu Dhabi ha un sistema di tram efficiente che collega le sue principali attrazioni.

  2. Taxi: I taxi sono ampiamente disponibili in tutto il paese e offrono un’opzione comoda per gli spostamenti all’interno delle città e tra le città. È importante notare che i taxi sono estremamente convenienti come tariffe rispetto all’Italia (sull’ordine dei 4 euro per 10 km) e sono stati la nostra scelta principale durante questo viaggio.

  3. Pullman tra Dubai e Abu Dhabi: Per coloro che desiderano viaggiare tra le due città principali degli Emirati Arabi Uniti, esiste un servizio di pullman efficiente e confortevole: collegano regolarmente Dubai e Abu Dhabi, offrendo un’opzione economica e conveniente per gli spostamenti interurbani.
    Abbiamo scelto questa opzione per il nostro viaggio e siamo partiti dalla stazione dei pullman di Abu Dhabi per arrivare alla stazione battuta di Dubai: consiglio di scendere qui e poi proseguire in metro, perché altrimenti si rischia di rimanere imbottigliati nel traffico se si arriva nell’ora di punta.

  4. Autobus: Gli Emirati Arabi Uniti dispongono di una rete di autobus ben organizzata che collega le principali città e le loro periferie. I servizi sono generalmente efficienti e convenienti, con opzioni disponibili per viaggiare in tutta comodità.

  5. Autonoleggio: Se desideri esplorare la regione con maggiore libertà e flessibilità, considera di noleggiare un’auto. Le strade sono ben mantenute e facili da navigare, e un’auto ti permetterà di esplorare luoghi al di fuori delle principali città e di scoprire paesaggi mozzafiato.

Tempi di percorrenza fra Abu Dhabi e Dubai IBN Battuta

Altri consigli utili

  1. Utilizza Google Maps: Durante il tuo viaggio negli Emirati Arabi Uniti, l’utilizzo di Google Maps può essere estremamente utile per pianificare i percorsi, monitorare il traffico in tempo reale e trovare le migliori opzioni di trasporto pubblico. Grazie alla sua precisione e alla sua vasta copertura, Google Maps ti aiuterà a navigare facilmente attraverso le città e le strade intricate degli Emirati.

  2. Considera le Lunghe Distanze: È importante tenere presente che le distanze negli Emirati Arabi sono spesso molto estese. Ad esempio, il Burj Al Arab e il Burj Khalifa sono distanti circa 15 km l’uno dall’altro. Prendi in considerazione queste lunghe distanze quando pianifichi i tuoi spostamenti e prevedi il tempo necessario per raggiungere le tue destinazioni.

  3. Evita le Ore di Punta: Durante le ore di punta, il traffico nelle città degli Emirati Arabi può diventare estremamente congestionato e rallentato. Organizza i tuoi spostamenti di conseguenza, evitando le ore di punta quando possibile per ridurre i tempi di percorrenza e lo stress sulle strade.

  4. Presta Attenzione ai Cartelli: Durante i tuoi spostamenti, presta attenzione ai cartelli stradali e alle norme di comportamento valide negli Emirati Arabi Uniti. Ad esempio, nelle metropolitane è vietato masticare chewing-gum, quindi assicurati di rispettare le regole locali per evitare problemi.

  5. Pianifica con Flessibilità: Nonostante la tua pianificazione attenta, è sempre bene essere flessibili nei tuoi spostamenti. Le condizioni del traffico e altri fattori imprevisti possono influenzare i tuoi piani, quindi mantieni una mentalità aperta e adatta la tua pianificazione di conseguenza per assicurarti un’esperienza di viaggio senza intoppi.

In conclusione, scoprire Abu Dhabi e Dubai diventa un’esperienza senza complicazioni grazie ai nostri preziosi consigli su come spostarsi negli Emirati Arabi Uniti. 

Condividi questo articolo con i tuoi amici e familiari per aiutarli a pianificare il loro prossimo viaggio e lascia un commento qui sotto con le tue esperienze e domande. Siamo ansiosi di sentire il tuo feedback e di continuare a esplorare insieme il mondo!

Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti - 5 consigli per visitare il Burj Khalifa

5 consigli per visitare il Burj Khalifa

Trip,
1 Marzo 20241 Marzo 2024

Durante il tuo itinerario negli Emirati Arabi Uniti, non puoi non visitare Dubai. Terra di lusso e modernità, è famosa per le sue icone architettoniche mozzafiato, e il Burj Khalifa primeggia tra queste. Con i suoi 828 metri di altezza, detiene il titolo di edificio più alto del mondo (per ora!), il Burj Khalifa è un vero capolavoro ingegneristico. E mentre ti prepari a visitare questa meraviglia architettonica, ecco alcuni consigli che potrebbero rendere la tua esperienza ancora più straordinaria senza svuotare il portafoglio.

Vista del Burj Khalifa di notte, dal basso. In primo piano una palma illuminata.

1. Scegli il piano giusto...

Il Burj Khalifa offre diverse opzioni di biglietti, ma la domanda è: quale piano scegliere? Molti optano per il 148° piano, ma a un prezzo esorbitante. La realtà è che la vista non è molto diversa dai piani inferiori. Per risparmiare e goderti comunque una vista spettacolare, considera i biglietti per il 124° e il 125° piano. Risparmierai abbastanza da poterti concedere qualche altro lusso durante il tuo soggiorno a Dubai. L’unica cosa comoda del biglietto che permettere di raggiungere anche il piano più alto è la possibilità di saltare la coda per gli ascensori (e fidati, questa non è una cosa da poco).

2. ... ed il momento giusto!

L’orario della tua visita fa la differenza, ma non dimenticare di considerare anche le condizioni meteorologiche. Scegli una giornata limpida e non ventosa, altrimenti potresti trovarti immerso in una nuvola di sabbia sollevata dal deserto, compromettendo la tua vista panoramica. Selezionando attentamente il giorno della tua visita, potrai assicurarti di godere appieno della bellezza del panorama senza ostacoli indesiderati. Se il tempo non è favorevole, potresti rimandare la tua visita a un altro giorno per assicurarti un’esperienza ottimale.

3. Il Burj Khalifa potrebbe non essere la scelta perfetta...

E’ importante tenere presente che, nonostante sia un’esperienza unica, il Burj Khalifa potrebbe non essere il miglior rooftop che tu abbia mai visitato (personalmente, ho preferito quelli di New York). Alcuni visitatori ritengono che la posizione elevata rispetto agli altri edifici e la presenza della sabbia del deserto possano limitare la visuale e l’esperienza complessiva. Ti consiglio, perciò, di scegliere un luogo che offra una vista spettacolare del Burj Khalifa stesso, permettendoti di apprezzarla da un angolo diverso e magari più suggestivo.

4. ... ma almeno una volta nella vita deve essere visitato!

Salire sul Burj Khalifa è un’esperienza iconica che molti considerano un must durante una visita a Dubai. Ad ogni modo, una volta che hai spuntato questa casella dalla tua lista dei desideri, potresti non sentire il bisogno di farlo di nuovo, almeno in tempi brevi. Tuttavia, se lo skyline di Dubai subirà cambiamenti significativi che meritano di essere ammirati da una nuova prospettiva, potrebbe valere la pena tornare.

Vista dal Burj Khalifa, 148° piano

5. Consigli aggiuntivi per salire sul Burj Khalifa al meglio

  • Prenota i tuoi biglietti in anticipo per evitare lunghe code alla biglietteria.
  • Sii flessibile con la data e l’orario della visita per ottenere prezzi migliori.
  • Approfitta delle offerte speciali e dei pacchetti combinati per risparmiare ulteriormente sui costi.

Salire sul Burj Khalifa è un’esperienza straordinaria che merita di essere vissuta almeno una volta nella vita. Con questi consigli, puoi goderti al meglio la tua visita senza dover mettere in crisi il tuo budget. Pianifica con attenzione, alza lo sguardo e preparati a rimanere incantato dalla vista spettacolare che Dubai ha da offrire! 

Se questo articolo ti è stato utile e interessante, condividilo con i tuoi amici e lascia un commento qui sotto con la tua esperienza o domande. Non vedo l’ora di sentire le tue opinioni!

Berlino Cosa vedere a Berlino?

Cosa vedere a Berlino?

Trip,
28 Agosto 202329 Agosto 2023

Benvenuti nell’emozionante mondo di Berlino, dove storia, cultura e divertimento si fondono in una sinfonia di esperienze indimenticabili.
E’ una città che conosco molto bene: ci sono stata una decina di volte (almeno!) e quindi chi meglio di me può creare una guida su cosa vedere a Berlino?
Come al solito, ho creato una lista su Google Maps dove puoi facilmente trovare pingati tutti i luoghi qui elencati: non solo luoghi iconici, ma anche centri commerciali e chicche culinarie.

Preparati a immergerti in un viaggio attraverso i luoghi più iconici e i segreti meglio custoditi della capitale tedesca. Stazione di Alexanderplatz con sullo sfondo la torre della TV di Berlino

Cosa vedere a Berlino: le esperienze iconiche

  1. Porta di Brandeburgo – Sicuramente pensando a cosa vedere a Berlino il maestoso varco di Pariser Platz è senza dubbio la prima cosa che viene in mente: di giorno potrebbe essere un po’ affollato, ma di sera è praticamente deserto. Le foto in notturna saranno spettacolari.
    Porta di Brandeburgo in notturna
  2. Memoriale dell’Olocausto – Poco distante dalla celeberrima Porta di Brandeburgo, questo monumento realizzato da centinaia di stele a cielo aperto è stato creato per commemorare le vittime della Shoah. Emozionante tutte le volte. La visita è gratuita.
  3. Potsdamer Platz e Sony Center – Uno dei miei posti del cuore: quest’area combina modernità e storia, con un’architettura sorprendente. Funicolare Fact: in questa piazza si trova il primo semaforo installato a Berlino.
  4. Checkpont Charlie – Il più famoso posto di blocco fra la Berlino Est e la Berlino Ovest. 
  5. The Wall  – Un’esposizone situata a pochi passi dal Checkpoint Charlie: questa immensa illustrazione fa respirare l’aria di una Berlino che non c’è più, a cavallo del muro.
  6. Topografia del Terrore – Una mostra sul clima di terrore instaurato dal governo nel dopoguerra.
  7. Alexanderplatz – Una delle piazze più famose d’Europa, sormontata dalla Torre della tv: salire per vedere la città dall’alto regala un’emozione unica. E’ inoltre possibile mangiare nel ristorante situato all’interno della sfera sulla cima della torre: il cibo non è speciale, ma la parte più iconica di questo posto è che i tavoli sono situati su di un tapis roulant che, ruotando, permettono di godere di una vista a 360° sulla città. Se invece si preferisce salire su un rooftop diverso per vedere anche la famosissima torre, consiglio di sceglierei il Park Inn, hotel situato anch’esso in Alexanderplatz. 
  8. Reichstag – Il Parlamento tedesco merita senz’altro una visita: è possibile entrare e percorrere a piedi la cupola di vetro che lo caratteristica, ma è necessario prenotare online per evitare di fare troppa coda.
  9. East Side Gallery – Cammina tra le vibranti opere d’arte realizzate su una parte conservata del Muro di Berlino trasformato in un’affascinante galleria a cielo aperto: la visita è gratuita ed è possibile ammirare alcuni fra i graffiti più iconici, come il celeberrimo bacio fra Brezhnev e Honecker.
  10. Holzmarkt 25 – Un’oasi creativa accanto all’East Side Gallery, con spazi di design e divertimento.
  11. Memoriale del Muro a Bernauer Strasse – Questa parte intatta del Muro rivela l’angoscia e la resilienza dei tempi passati: è possibile salire su una terrazza per vedere dall’alto com’era realmente la zona morta dietro al muro. La visita è gratuita
  12. Jüdisches Museum – Un’immersione nella storia ebraica attraverso installazioni coinvolgenti. La visita è gratuita.
  13. Duomo di Berlino – E’ possibile salire sulla cupola per godere della vista sullo Sprea ed isola dei musei. Duomo di Berlino al tramonto
  14. Isola dei Musei – Fra cosa vedere a Berlino c’è ovviamente il cuore pulsante della cultura cittadina. Caratterizzata dalla presenza di numerosi musei di pregio (uno fra tutti il Pergamon Muesum). La parte migliore secondo me è la stazione della metropolitana: un cielo stellato sotto terra che lascia letteralmente senza fiato.
  15. Mauerpark la Domenica – Un vivace mercato delle pulci con cibo, artisti di strada e un’atmosfera festosa. Si svolge la domenica.
  16. Tiergarten – Un’oasi verde nel cuore della città, perfetta per una passeggiata tranquilla.
  17. Olympiastadion – Per gli italiani appassionati di sport è una meta obbligata: qui infatti, la sera del 6 luglio 2006, la nazionale italiana vinse il Mondiale. Inoltre nel 2009, sempre qui, Usain Bolt frantumò i record dei 100 m e 200 m durante i mondiali di atletica svoltisi nella capitale tedesca. Olympiastadion
  18. Tempelhofer Park – Un parco unico nel suo genere: si tratta infatti di un aeroporto dismesso immerso nel verde. Chi non vorrebbe fare jogging sulla pista di atterraggio di un’aereo? 
  19. Bunker Gesundbrunnen -Esplorare i tunnel sotterranei a Gesundbrunnen è un’esperienza affascinante che ti porterà nelle profondità della storia di Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale.
  20. Lo zoo di Berlino – Non credo che siano necessarie presentazioni: a dir poco iconico.

Cosa vedere a Berlino: shopping e centri commerciali immensi

  1. Kurfürstendamm – Una via di lusso che offre negozi di alta moda e boutique esclusive.
  2. Kadewe – Esplora i piani di questo lussuoso magazzino con una selezione di prodotti di lusso.
  3. Alexa – Fai shopping tra una vasta scelta di negozi a pochi passi da Alexanderplatz.
  4. Mall of Berlin – Una mecca dello shopping moderna e chic situata a Potsdamerplatz.

Cosa vedere a Berlino: Arte culinaria e Street Food

  1. Sesto Piano del Kadewe – Gusta prelibatezze gourmet in cima a uno dei grandi magazzini più iconici d’Europa: per quanto mi riguarda è una tappa fissa ad ogni viaggio. 
  2. Burgermeister – Uno dei miei hamburger preferiti, da sognarseli di notte. Ormai ha aperto numerosi punti vendita in centro (Potsdammer Platz ed Alexanderplatz, ad esempio), ma il primo vero burgermeister è quello di Schlesisches Tor: situato sotto ad un ponte, il locale è situato in un vecchio bagno pubblico. Detto così suona malissimo, ma fidatevi: merita.
  3. Mustafa’s Gemüse Kebap – Anche se le code sono lunghe, il miglior kebab al mondo vale l’attesa: una volta siamo arrivati a due ore di fila, ma una volta assaggiato mi sono dimenticata di tutta la “sofferenza”.
    Fila di persone per mangiare il Kebab da Mustafa's Gemüse Kebap
    L’infinita coda per Mustafa’s Gemüse Kebap
  4. Zaddy’s e Curry61 – Deliziosi punti di riferimento per il cibo da strada che soddisfano ogni palato.
  5. Hofbräu Berlin – Sperimenta la cucina tedesca tradizionale in questo autentico ristorante.
  6. Monkey Bar – Sorseggia cocktail creativi in un bar dall’atmosfera sofisticata con vista sullo zoo.

Vita Notturna e Divertimento a luci rosse

Berlino è anche la capitale della trasgressione e questi locali ne sono la riprova. Personalmente non ci sono mai stata, però consiglio di fare una ricerca su google prima di andare.

  1. Berghain – Questo club notturno di fama mondiale offre musica techno, una folla eclettica e un ambiente misterioso (Am Wriezener Bahnhof, 10243 Berlin).
  2. Kitkat Club – Esplora l’eccentrica scena del Kitkat, noto per le sue feste audaci e avanguardia (Köpenicker Str. 76, 10179 Berlin).
  3. Tresor – Questo leggendario club è un rifugio per gli amanti della techno e dell’atmosfera underground (Köpenicker Str. 70, 10179 Berlin).

Sistemi di Trasporto e Biglietti 

Per muoverti agevolmente in città, affidati ai trasporti pubblici altamente efficienti. Usa la metropolitana (U-Bahn), i treni (S-Bahn), gli autobus e i tram per spostarti con facilità. I biglietti possono essere acquistati in ogni stazione della metropolitana e dei treni. Considera l’opzione di acquistare biglietti multipli se viaggi in gruppo.

Con questa guida esaustiva, sarai preparato per immergerti in ogni aspetto e avrai capito sicuramente cosa vedere a Berlino. Scopri la sua storia, deliziati con l’arte, assapora le prelibatezze culinarie e balla nei club unici della città. Pronto per questa avventura? Condividi e lascia un commento sull’articolo per raccontarci la tua esperienza! Buon viaggio e buona esplorazione!

New York La prima volta a New York

La prima volta a New York

Trip,
8 Marzo 202328 Agosto 2023

“Dove tutto è possibile”

Sembra una frase fatta, ma arrivando per la prima volta a New York, non puoi che constatarlo. Sarà l’idea del sogno americano, saranno i milioni di film ambientati in questa città così unica oppure l’architettura quasi impossibile dei grattacieli che ti sovrastano per centinaia di metri… ma c’è un’energia che ti spinge a fare cose che hai sempre tenuto nel cassetto (troppo timide anche solo per fare capolino). Così è stata per l’idea di aprire questo Blog: rimasta chiusa nel suo nascondiglio sicuro fino a questo momento : Il mio viaggio a New York. Sono stata a NY per sette giorni (qui l’articolo sul mio itinerario), a Febbraio 2023… ma sto già programmando di tornarci entro la fine dell’anno (se tutto va come deve andare).
Per chi non mi conoscesse, adoro scoprire: mi informo il meno possibile sulle caratteristiche di un luogo prima di partire, in modo tale da permettermi di meravigliarmi e stupirmi una volta arrivata a destinazione, ma devo ammettere che un’infarinatura generale è d’obbligo.
Qui sotto ho raccolto tutte le informazioni sulla città che avrei voluto sapere prima della mia prima volta a New York.

New York è un arcipelago

The Big Apple è costituita per tre quinti da isole, ma andiamo con ordine. E’ divisa in 5 distretti: due facenti parte di una penisola (Il Bronx, il più settentrionale; Manhattan, più a Sud) e tre insulari (il Queens, Staten Island e Brooklyn). Non farti spaventare: è (ovviamente) super collegata attraverso ponti, tunnel, metropolitane, traghetti e taxi.
Sono presenti anche altre piccole isole come Roosvelt Island e Governors Island, oltre che all’altrettanto piccina ma molto più famosa Liberty Island: chissà quale statua svetta su questo francobollo di terra alla foce del fiume Hudson.

Manhattan, la “vera” New York

Manhattan è il cuore pulsante della città: l’80% di quello che nell’immaginario comune “è New York” si trova a Manhattan: l’Empire State Building, il One World Trade Center, Wall Street, Central Park e via dicendo. Non basterebbe un mese a visitare tutto ciò che ha da offrire questo distretto.
Viene suddivisa per convenzione in Upper Manhattan (la zona a nord, verso il Bronx), Midtown (zona centrale) e Lower Manhattan.
Il sistema di nomenclatura delle strade a prima vista potrebbe mandare in confusione, ma (in linea di massima) è più semplice di quanto non sembri. Basta ricordare questa semplice regola:

    • Avenue: decorrono in “verticale”, secondo la direzione Nord-Sud. La numerazione va in progressione da 1st a 12th partendo da destra: la 1^Avenue si trova alla destra di Manhattan, verso l’east river; la 12th si trova all’estrema sinistra, verso il fiume Hudson. Molto importante è la 5th Avenue: decorrendo alla destra di Central Park, divide in East e West le street.
    • Street: decorrono in orizzontale, dal basso verso l’alto. Esse vengono suddivise di East e West dalla 5th Avenue: per esempio se su un cartello trovo scritto “E 48 ST” vuol dire che mi trovo sulla 48^ strada nella metà a Est rispetto la 5th Avenue.

Giuro, è molto più difficile scriverlo che viverlo (anche se non è sempre veritiero al 100%, ma da un’idea di orientamento per la città).

Manhattan, la “vera” New York…. ma non solo.

E’ vero, il grosso si trova a Manhattan, ma non bisogna dimenticarsi di esplorare anche gli altri “Borough”: ognuno di essi offre piacevoli scoperte ed angoli suggestivi come nella zona di DUMBO o il Bushwick collective a Brooklyn oppure l’americanissimo Yankee Stadium nel Bronx.
Per visitare queste perle un po’ fuori mano, consiglio di informarsi e fare un tour guidato in autobus: si macinano km, il tempo passa, vedi cose ma soprattutto le capisci perché qualcuno che ne sa ti spiega cosa stai guardando.

New York: una città, due stati.

Alzi la mano chi, pensando al monumento simbolo di New York, pensa a sua maestà la Statua della Libertà. Tutti.
Eppure il colosso verde non si trova nello stato di New York, ma bensì nel confinante New Jersey. Liberty Island, seppur appartenente allo stato di New York, si trova, per poche centinai di metri, all’interno delle acque territoriali del New Jersey. Due stati al prezzo di uno.

“Ok il prezzo è giusto”, ma non a New York.

Si sa, New York è la città più cara del mondo. E’ risaputo. Non lo dice la vostra amichevole “Trip”, ma Google.
Appena arrivata, vedendo i prezzi pensavo “Beh, pensavo molto peggio”.
Povera illusa.
Compravo, andavo alla cassa e mi ritrovavo a pagare più del totale dei singoli pezzi acquistati. Perché? Perché negli USA i prezzi esposti non sono comprensivi di tasse e mance, ma vengono addizionati solo al momento del conto. Surprise!

La prima volta a New York, la prima volta con gli occhi lucidi ad un museo.

Tutti sappiamo cosa sia successo l’11/09/2001. Tutti abbiamo sentito milioni di telegiornali, visto centinaia di documentari e video in merito alla caduta delle torri gemelle. Tutti sappiamo che in quella data hanno perso la vita centinaia di persone, ma finché non si visita il memoriale dedicato all’attacco aereo al World Trade Center non ci si può rendere conto completamente di cosa sia successo quel giorno di più di vent’anni fa.
La visita vale il viaggio.

New York ed il vento canadese.

Premessa: come già accennato in precedenza, ho visitato New York una sola volta (per ora!) ed è stato durante la stagione fredda, ovvero nel periodi di fine febbraio. Di base, non mi aspettavo di trovare un clima caraibico, ovviamente, ma la grande mela mi ha proprio fregata: paradossalmente, il giorno in cui ha fatto più freddo è stato l’unico giorno di pieno sole che abbiamo trovato. Infatti, il vento a NY è un nemico amico: da una parte, libre il cielo dalle nuvole regalando giornate meravigliosamente terse e pulisce l’aria dall’inquinamento, ma dall’altra (proveniente direttamente dal Canada) raffredda l’atmosfera e ti catapulta direttamente in un altro Stato USA: l’Alaska. Allego una foto dimostrativa di come mi aggiravo per Brooklyn giusto per rendere l’idea.

Ragazza vestita di azzurro, molto coperta per il freddo: si vedono solo gli occhi.

E tu hai già vissuto la magia della Grande Mela o sogni di farlo un giorno? Condividi le tue esperienze, pensieri e desideri nella sezione commenti sotto l’articolo! E se questo racconto ti ha fatto sorridere o sognare, non esitare a condividerlo con i tuoi amici viaggiatori.

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